lunedì 17 novembre 2008

il linguaggio dei cani

Abbaiare è solo uno dei modi in cui comunicano i cani. Per capire davvero i cani, dovete guardarli attentamente. La posizione delle orecchie può indicare se sono tristi o felici. Lo scodinzolio può essere un segno di amicizia, ma anche di avvertimento. Gli occhi ci possono dire "Ti voglio bene" oppure "Stai lontano".
Anche le espressioni del muso rivelano i loro sentimenti.

I cani sognano?
Se un cane , mentre dorme, all'improvviso guaisce e muove le zampe come se corresse, è molto probabile che stia sognando.
Non si tratta però di sogni che provocano ansia, come quelli di un uomo d'affari che sogna di tenere un discorso in mutande.
Dai loro movimenti e dalle espressioni, sembra che sognino le loro attività preferite. Forse passerà molto tempo prima che gli scienziati riescano a capirlo con esattezza; tuttavia, basandoci su ciò che sappiamo dei cani quando sono svegli, possiamo ipotizzare che sognano gli odori.
L'olfatto è infatti il loro senso predominante, come la vista lo è per noi, che in effetti sognamo in maniera visiva.




Perchè i cani si
rotolano nelle cose
puzzolenti ?



I cani sono abili comunicatori: non utilizzano solo la voce, ma anche il linguaggio del corpo, le espressioni facciali e l'olfatto. Ci sono cani che colgono il messaggio molto più in fretta degli esseri umani, ma se li guardate attentamente scoprirete presto cosa si stanno dicendo.

I cani possono comunicare molte cose e ciò dipende in gran parte dal loro passato. Abituati a vivere in branco, passano il tempo a scoprire il loro status: la posizione nella struttura sociale e chi dà gli ordini. Parlano anche di come stabilire e difendere il loro territorio e i loro possedimenti, come il cibo, i giocattoli e perfino (dal loro punto di vista) gli umani.
Sebbene le emozioni non siano durature come le nostre, anche i cani provano paura, eccitazione, felicità, incertezza e confusione; a differenza delle persone, non hanno motivo di camuffare le proprie emozioni.

Per tutta la vita, il linguaggio del corpo sarà per un cane il modo principale di parlare con gli altri. Si servirà degli occhi , della coda, delle orecchie e della postura generale per far loro sapere quello che ha in testa.
Quando due cani si incontrano, stabiliscono per prima cosa il loro grado.
Per loro c'è un modo di comunicazione basato sull'olfatto che gli esseri umani non possono nemmeno immaginare. I cani possono distinguere e identificare odori che gli uomini ignorano del tutto, perchè possiedono ghiandole olfattive milioni di volte oiù sensibili di quelle umane.

Tra i cani lo sbadigliare indica spesso un segnale di stress. Un breve sbadiglio abbassa in pochi istanti la loro pressione sanguigna e li aiuta a rimanere calmi.

I cani amano spingere la gente con il naso. La maggior parte delle volte significa solo che cercano affetto, oppure che la sedia su cui vi trovate è il loro posto preferito e vogliono che spostiate.

I diversi modi di abbaiare:
-una serie di abbaiamenti acuti significa che il cane è preoccupato o che vuole attenzione;
-un solo abbaiamento con tono normale significa che è curioso e attento e che sta instaurando un contatto;
-abbaiamenti rapidi, ripetitivi e acuti significano che il cane ha voglia di giocare o ha individuato qualcosa da cacciare;
-un abbaiamento basso e ripetitivo segnala l'approssimarsi di un estraneo per proteggersi.

Ringhiare è sempre e comunque un segno di avvertimento:
-quando il cane unisce a un ringhio una postura da dominatore, è aggressivo;
-quando unisce un ringhio a una postura da sottomesso, è spaventato e sta sulla difensiva;
-ringhiare durante il gioco non è segno di aggressività.

Ululare è l'equivalente canino della telefonata:
-un ululato cantilenato si usa per contattare altri cani e indica felicità e curiosità;
-ululati tristi e lamentosi significano che il cane è infelice.

Gli uggiolii servono ai cuccioli per ottenere attenzione dalla madre:
-quando il cane è eccitato, uggiola o piagnucola per attirare l'attenzione. questi suoni sembrano sbadigli;
-quando è stressato, impaurito o preoccupato emette lamenti ripetitivi, punteggiati a volte da gridolini acuti.

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eb