sabato 29 novembre 2008

il gatto persiano

Persiano
Atlante delle razze di Gatti
Classificazione FIFe e cenni storici
Paese d'origine: Gran Bretagna.
Classificazione FIFe: Category I - persian & exotic

Nei caravan che attraversavano il deserto polveroso, diretti ad Ovest, dalla Persia all'Iran, si suppone che nascosto tra i carichi di spezie e di rari gioielli, ci fosse un carico ancor più prezioso, un gatto dal lungo manto. Furono chiamati Persiani, per il loro paese d'origine.
Reperti archeologici datano il loro arrivo sulle coste britanniche nel XVI secolo. Erano già conosciuti come gatti d'Angora, di colore prevalentemente bianco. Avevano un aspetto longilineo, il muso lungo, grandi orecchie e un
folto pelo sulla coda, ma confrontato col Persiano moderno si potrebbero definire a pelo semilungo. Gli allevatori britannici iniziarono la selezione usando gatti "francesi", che presentavano invece una corporatura più
robusta, con arti bassi, testa arrotondata, occhi rotondi e naso più corto, pelo lungo e morbido, con presenza di sottopelo lanoso e fitto. Esso si conquistò un immediato e clamoroso successo, tanto da entrare perfino nelle
dimore reali inglesi. Nel 1889 venne redatto il primo standard. Nel corso degli anni si aggiunsero nuove modifiche allo standard iniziale, arrivando all'ultima stesura delimitata al raggiungimento del cosiddetto Peke-faced, il Persiano a faccia di Pekinese.

Aspetto generale
Il Persiano è un gatto dall'aspetto aristocratico, ha un corpo compatto, massiccio e imponente, un mantello molto fitto di peli lunghissimi, in una vastissima varietà di colori, che al tatto risulta morbido e setoso.
Ha delle zampe corte, forti e muscolose; la testa è in genere tonda con guance piene, gli occhi sono grandi e rotondi, lo stop marcato e le orecchie si presentano piccole e ben distanziate. Il profilo è piatto con un naso largo, corto e schiacciato. Il pelo intorno al collo è molto lungo formando la tipica gorgiera e i lunghi peli sulla coda lo fanno assomigliare a una volpe. Ha un'ossatura possente e una buona muscolatura. Maschio più grosso della femmina.

Carattere
Il Persiano generalmente è pacato e tranquillo di natura, a differenza dei cuccioli che sono giocherelloni e vivaci. Adatti alla vita in casa perché tranquilli e pacifici, si rivelano molto affettuosi e riconoscenti al padrone. Richiedono una presenza discreta e affetto quotidiano, ma, anche se propende a dormire per ore, non è un gatto da grembo, a causa del suo pelo che lo porta a soffrire rapidamente il calore eccessivo. Sopporta bene la solitudine ed è difficilmente preda di stress o ansie. Questa razza è di carattere affettuosa e poco aggressiva. La sua piacevole voce si sentirà raramente, anche nella stagione degli amori si comportano discretamente. Le femmine sono madri eccezionali e i cuccioli raramente danno problemi. L'indole tranquilla e affettuosa nasconde a volte un temperamento sensibile, che il gatto manifesta nascondendosi quando deve affrontare bambini vivaci o ospiti rumorosi. Non si può più definire il Persiano come gatto predatore, avendo perso l'indole negli anni di selezione, privilegiando altre attitudini, come quella di essere diventato il gatto ideale da compagnia.

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eb