giovedì 26 marzo 2015

MINA COMPIE 75 ANNI LA SUA VITA, LA SUA CARRIERA

Mina compie 75 anni, il 25 marzo. Un compleanno davvero speciale per la divina, alla quale rendiamo omaggio con le foto esclusive dell’archivio di Oggi. Scandali, vizi, virtù, amori, gossip, segreti… Tutto riassunto in una fotostoria mai vista prima – FOTO ESCLUSIVE VIDEO
UNA SERA DEL 1958 A FORTE DEI MARMI – La storia della voce più bella della musica italiana inizia una sera d’estate in Versilia, negli anni del boom, quando l’Italia torna a divertirsi a suon di rock’n’roll e scopre talenti come Adriano Celentano, Bobby Solo, Little Tony e Gianni Morandi. Sul palco della Bussola sale una giovanissima e spavalda ragazzina cremonese, prende il microfono e senza nessun imbarazzo inizia a cantare. Da allora non la fermerà più nessuno.
LA TIGRE DI CREMONA INCANTA SANREMO – Una voce così non passa inosservata e a notarla per primo è il discografico Matalon della Italdisc, che non solo la ingaggia per tre anni e le fa incidere i primi 45 giri, ma la porta a Sanremo nel 1960 con il brano “È vero”, facendola scoprire al grande pubblico e aprendole la strada di radio e tv. Mina ha carisma, oltre che una voce strepitosa e non sbaglia una canzone, dal “Cielo in una stanza” a “Mille bolle blu”, da “Città vuota” a “E’ l’uomo per me”, tutta l’Italia canta i suoi ritornelli e lei diventa una diva da copertina.
IL LATO SCURO DEL SUCCESSO – La vita da diva mostra presto i suoi risvolti negativi e Mina si ritrova, una settimana sì e una no, su tutti i rotocalchi che le attribuiscono flirt veri o presunti e che non le perdonano la sua prima grande storia d’amore con l’attore Corrado Pani, legalmente sposato con la collega Renata Monteduro. L’Italia bacchettona  grida allo scandalo, anche perché nell’aprile del ’63 dall’unione nasce il figlio Massimiliano e Mina viene allontanata dalla tv e criticata dalla stampa. La tigre però non si abbatte e a suon di canzoni da hit parade prepara il suo rientro in grande stile, anche se non scorderà mai lo schiaffo subito.
MINA REGINA DELLA TV – Negli anni ’60 Mina è la primadonna del piccolo schermo, conduce programmi seguitissimi come “Canzonissima”, “Studio Uno” e “Teatro 10”, accanto ad altri grandi come Walter Chiari, Johnny Dorelli, Alberto Lupo, Don Lurio e Raffaella Carrà. E intanto incide capolavori come “Grande, grande, grande”, “E poi…”, “Parole, parole”, “Insieme”, “Amor mio” e “Io e te da soli”. Un successo dopo l’altro, la sua voce unica arriva a segno anche oltreoceano e persino Frank Sinatra la vorrebbe accanto a sé sul palco. 
L’ADDIO ALLE SCENE – Nel 1974 conduce con una giovane Raffaella Carrà il varietà “Milleluci” e nella sigla finale “Non gioco più” Mina sembra voler salutare il pubblico e dire addio alle scene. Anche se la sua ultima apparizione sarà nel 1978 ancora alla Bussola, il luogo magico in cui tutto è iniziato una sera d’estate di vent’anni prima, Mina saluterà il pubblico cantando tutti i suoi successi, bella, appassionata, con la voce di sempre.
E LA STORIA CONTINUA – Dal suo buen retiro in Svizzera continuerà a cantare, duettare e incidere album, senza deludere mai i tanti fan che non l’hanno mai abbandonata!
a cura di Leda Balzarotti e Barbara Miccolu

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