giovedì 3 marzo 2011

Mini guida per la cura del pesce rosso,consigli e informazioni perchè viva a lungo

questa picocla guida al pesce rosso è stata creata perchè i pesci non solo sopravvivano ma vivano anche discretamente.
cominciamo con una situazione alle strette:
arrivate dalla fiera del paese o dal negozio di animali con un sacchettino col pesce dentro, dove sistemarlo? è chiaro che non può stare nel sacchetto, ma so già cosa pensate e vi blocco subito:
la prima cosa da evitare come la peste è la famosa e (purtroppo) usatissima boccia. In alcuni paesi la stanno rendendo perfino illegale, di fatto è un maltrattamento dell’animale. La boccia infatti:

1) Deforma la visuale, sia a voi – che però potete rendervi conto del perché e del percome e distogliere lo sguardo – sia al vostro amico rosso, e lui poverino essendo quel che è non capisce le leggi dell’ottica.
2) Più importante: l’ossigenazione dell’acqua nella boccia è insufficiente, perché la superficie di acqua a contatto con l’aria è poca rispetto alla massa d’acqua totale.
3) Ogni volta che dovrete pulire la boccia il vostro amichetto sarà sottoposto ad un grosso stress. Non vi rimane perciò che pensare a qualcos’altro. Tralasciando soluzioni tipo acquari giganti o water garden, ideali ma dispendiose (sia in termini di tempo che di soldi), una soluzione potrebbe essere un acquario semplice e in plastica, che si trova in tutti i negozi d’animali. Sappiate che per stare decentemente il vostro pesce avrà bisogno di minimo minimo (ma minimo proprio eh?!?) 10 litri d’acqua., se sono 15 è meglio, con 20 sta già benone, con 40 è un pascià. Acquari da 15-20 litri li trovate in plastica a pochi euro, la cosa importante è che la vasca sia un parallelepipedo e che sia (all’incirca) alta quanto larga.
Per rendere il tutto più simpatico, pulito e confortevole (sia per voi che per il pesce) vi consiglio vivamente di acquistare un filtrino meccanico per l’acqua. È una spesuccia un po sostanziosa, ma ne vale la pena per diversi motivi. I principali sono:
1) Non cambiate l’acqua ogni volta, ma ne cambiate solo un 20% il che è un sollievo sia per voi che per il pesce.
2) L’acqua sarà sempre relativamente pulita e non la vedrete riempirsi di cacchette giorno dopo giorno. Dovete sapere che il pesce rosso è un cagone, e quindi l’acqua tende a sporcarsi facilmente, il che oltre ad essere brutto esteticamente è anche pericolo per il vostro animaletto. Comunque con una spesa che varia dai 10 ai 30 euro vi portate a casa un buon filtro, a fronte della spesa sostenuta ne gioverete voi (in tempo e fatica) e il pesce in termini di qualità della vita. Direi che così avete il vostro bell’acquario pronto. Volete metterci qualche decorazione? Scegliete a vostro piacimento, ma non ficcateci dentro cose strane o anche solo sassi presi dal mare, troppo calcare. L’ideale è il ghiaino che hanno in negozio ma lavatelo benissimo prima di metterlo. Se volete addobbare il vstro acquario comunque i passi sono questi:
1) comprare tutto in necessario
2) mettere il ghiaino dopo averlo lavato bene
3) mettere il vaso e la piantina (consigliabile una pianta vera, magari un "anubias" che resiste alle morsicate dei pesci)
4) mettere il filtro (dopo averlo opportunamente montato)
5) versare lentamente l’acqua
avete così creato il voltro acquarietto in cui far vivere decentemente il vostro pesce rosso.
si consiglia vivamente di aspettare una settimana prma di mettere il pesce in modo da creare l'ecosistema che si formerà tra i vari microorganismi utili alla deomposizione.
se non avete voglia di spendere tempo e soldi (d’altronde se ne avete e avete passione e voglia non leggerete questa guida, no?) basta una bella vaschetta trasparente e un filtro. Se ci sono o no i sassolini al pesce frega poco (anche se, coi sassolini si diverte). Se non prendete un acquario ma un altro contenitore ricordatevi di mettere sopra una retina (per evitare che il pesce salti fuori).
Malattie a parte, curare il pesce rosso non è particolarmente complicato. Ci sono delle piccole regole da seguire.
1) dargli da mangiare poco. Più gliene date più lui mangia. Ora non è un problema d’ingrassare, quanto il fatto che dopo un po il cibo si deposita sul fondo e qui da origine a batteri. Per cui versate in acqua la quantità di cibo che il pesce può spazzolare in un minuto o poco più. Capirete dopo 2-3 volte qual è la quantità giusta.
2) (Se avete il filtro) Cambiare il 20% dell’acqua ogni 10 giorni circa. E ogni due o tre settimane pulire il sacchettino del filtro.
3) Se non avete il filtro cambiare quanta più acqua possibile, cercando di non farlo svuotando il contenitore dentro ad un altro o tentando di pescare il pesce per toglierlo di lì. Per lui è un trauma.
4) Non tenerlo direttamente esposto alla luce del sole (specie d’estate), tuttavia non tenerlo nemmeno troppo al buio.
5) Ogni tanto potete anche fargli saltare qualche pasto, non gli fa male, non vi dico di affamarlo, ma se ha mangiato troppo (cioè la volta prima avete esagerato con la dose di cibo) è meglio tenerlo un po a dieta.
6) E’ bene osservarlo ogni tanto per vedere se nuota bene, se ha desquamazioni ecc… tutti sintomi di disturbi di varia natura (sia gravi che non)
7) Non rompergli le palle continuamente
Importante:
sia che abbiate il filtro sia che non lo abbiate: di solito l’acqua di rubinetto va bene per il nostro amico, quello che non va bene è ficcarla direttamente dentro l’acquario! Sarebbe meglio mettere l’acqua “nuova” in un recipiente e lasciarla lì almeno un giorno, per due motivi: il cloro evapora (e il cloro da mooooolto fastidio ai pesci) e la temperatura dell’acqua si stabilizza (ricordatevi che i pesci rossi sono molto sensibili agli sbalzi di temperatura) come Cibo Il normale mangiare dei pesci rossi (quello che trovate nei negozi) va benissimo ovviamente, ma se volete variare il menù ogni tanto provate legumi, piselli ecc tutti ridotti ad una sorta di purea (fatela sfreddare prima di dargliela)
questo in linea di massima è tutto ciò che c'è da sapere su come allevare NEANCHE TROPPO EGREGIAMENTE un pesce rosso.
se si compra un pesce di piccole dimenzioni (meno di 5 cm) lo si può sistemare anche in una vaschetta da 4 litri a pesce, ma non appena supera i 5 cm (e ci mette poco) gradisce almeno 10 litri ad esemplare.

spero che questa guida serva a chi come me si è trovato a dover curare un pesce rosso, nel mio caso voluto da mio fratello minore che mi sfracellava i genitali a suon di "daii mi compri un animale??"http://geniv.forumcommunity.net/?t=44186408

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eb