lunedì 15 novembre 2010

SINDROME DI ARNOLD CHIARI,ESPERIENZE E CONSIGLI

DAL FORUM INSEPARABILE.COM UN'INTERESSANTE RACCONTO PER AIUTARE CHI HA UN CANE AFFETTO DALLA SINDROME DI ARNOLD CHIARI
Oscar è un dolcissimo Cavalier King Charles Spaniel tricolore….acquistato ahimè in un negozio!
E’ un cane estremamente sensibile e dotato di molta intelligenza ed è stato sempre attivo, dinamico e affettuosissimo!
Ha passato i primi due anni di vita come un cane normale, correva felice nei prati, andava a passeggio, giocava con gli altri cani…insomma un cane a tutti gli effetti con una vita da CANE! Dopo il 2 anno di età ha però cominciato a zoppicare…specialmente con la zampa sinistra anteriore e dopo pochi mesi le zampe dietro scivolavano su quasi ogni superficie.
Abbiamo fatto le lastre per vedere se si trattasse di displasia ma abbiamo riscontrato pareri non proprio concordi tra due vet. 
Uno sosteneva che fosse displasico, l’altro che avesse un problema neurologico.
Abbiamo deciso di percorrere la strada della neurologia perché il nostro Vet di fiducia ci ha fornito un dubbio: è la zampa anteriore cosa c’entra con la displasia?
Il Dott. Baroni di Montecatini è il miglior neurologo in circolazione e dopo un’accurata visita ha dato l’infausta diagnosi: la Sindrome di Arnold Chiari di Tipo I
La Sindrome di Arnold Chiari è un insieme di segni e sintomi associato a una rara malformazione della fossa cranica posteriore che normalmente contiene il tronco encefalico e il cervelletto. Se questa è poco sviluppata, le strutture encefaliche erniano (cioè escono dalla loro sede naturale) attraverso il forame magno (apertura alla base del cranio) ed entrano nel canale spinale. La malformazione di Arnold-Chiari può essere associata ad altre condizioni patologiche, quali il mielo-meningocele, la siringomielia, la spina bifida e l’idrocefalo. Si distinguono due tipi principali di malformazione di Arnold-Chiari, con diversa eziologia, età di comparsa e gravità: il tipo I ed il tipo II; esistono anche il tipo III e IV, ma sono molto gravi e per lo più incompatibili con il proseguimento della vita. La malformazione può essere asintomatica e può essere scoperta casualmente in corso di esami radiologici per altri motivi. La sindrome di Arnold-Chiari è caratterizzata da segni e sintomi neurologici correlati e conseguenti alla sofferenza cerebellare (sindrome cerebellare), quali atassia, vertigini e nistagmo, all'alterazione della circolazione del liquor cefalo-rachidiano con aumento della pressione endocranica, quali la cefalea e la rigidità nucale, a fenomeni di compressione sulle strutture del tronco cerebrale e sui centri neurovegetativi, quali apnee notturne e aritmie cardiache, all'interessamento di nervi cranici, quali disfagia, disfonia, paresi della muscolatura estrinseca oculare, ipoacusia, a fenomeni di compressione sul midollo spinale, quali senso di debolezza muscolare (paresi), anestesia, disturbi del tono muscolare (spasticità), perdita della motilità fine, disfunzioni sfinteriche. Nella maggior parte dei casi la malattia si manifesta in modo lento e progressivo. Nel 10% dei pazienti la sindrome compare improvvisamente. Il sintomo più comune è la cefalea suboccipitale che tende ad aumentare con l’esercizio fisico, con la tosse e con le variazioni di postura. Sono riferiti anche disturbi visivi, senso di pressione retroorbitaria, offuscamento della visuale, fotofobia, diplopia; oppure neuro-otologici, vertigini, alterazioni dell’equilibrio, tinnito, ipoacusia. * (Fonte Wikipedia)
Specifico che non è stato possibile fare una risonanza magnetica per verificare la situazione perché Oscar, essendo leggermente cardiopatico, avrebbe potuto riscontrare seri problemi con l’anestesia totale ma i sintomi che presentava confluivano proprio verso la diagnosi.
In più l’unico modo suggerito da Baroni per guarire (forse) è stata l’operazione, una difficile operazione che sarebbe ovviamente dovuta essere accompagnata da un’altra anestesia totale per ridurre l’ernia/e.
Oscar ha passato altro tempo peggiorando di giorno in giorno…..sempre di più…. diventando impedito nei movimenti, nell’equilibrio, perdendo parzialmente il controllo degli sfinteri….insomma….un vero disastro.
Ci eravamo rassegnati! E avevamo deciso che quando Oscar non si sarebbe potuto più muovere e quindi condurre una vita dignitosa lo avremmo soppresso.
Un giorno mangiando è quasi morto soffocato….e solo grazie al mio tempestivo intervento all’ultimo momento sono riuscita a liberargli la gola dal cibo.
Quel giorno, è però stato nella sfortuna, il giorno più fortunato! Siamo corsi alla clinica Veterinaria e, ci siamo ritrovati con sorpresa, il nostro Vet di fiducia che era stato via per molto tempo a causa di gravi problemi famigliari!
Ha visitato Oscar e mentre sentiva i polmoni, il cuore etc…. abbiamo parlato della Sindrome di Arnold Chiari…e di tutto ciò che ruota intorno.
Lui, dopo averci ascoltato attentamente, ci ha proposto un’alternativa che non è ancora riconosciuta dalla medicina ma credetemi che non credo ancora ai miei occhi su cosa ci ha regalato!
Praticando da più di 20 anni l’agopuntura ci ha proposto, seppur anche lui non sapesse al 100% cosa sarebbe successo, una seduta a settimana per due mesi. 
Non avrebbe certamente guarito Oscar, questo è impossibile, ma gli avrebbe dato probabilmente la possibilità di attenuare tutti i sintomi.
Dopo 2 mesi di agopuntura per il mio cane è finalmente arrivata la “luce”…..ad ogni seduta migliorava sempre un pochino di più.
Da Marzo 2010 ed Aprile 2010 ha fatto 10 sedute e ora che mi crediate o no, cammina, sale le scale, scodinzola e abbaia mentre prima era sempre triste e molto dolorante; ora gioca di nuovo, saltella, corricchia….ed è un nuovo cane: certo, non sarà mai un cane al 100% ma è ad un buon 85%!
Ora ogni mese fa una seduta di richiamo: quando va dal Vet…..non vede l’ora di entrare!!! E’ dolcissimo!!!
E durante la seduta poi ha un’espressione beata…..e alle volte si addormenta.
Il mio Vet mi ha detto che è uno dei primi casi, se non il primo ad essere “curato” con l’agopuntura: Oscar ha risposto molto bene a questa alternativa e non credo che un cane possa “convincersi” che il trattamento che riceve sia benefico quindi, non so dirvi come, funziona! O almeno, con lui, sta funzionando.
Per concludere, ho voluto lasciare questa testimonianza, per chi si trova nella mia situazione e per dare una speranza in più a coloro che devono affrontare questa tremenda malattia del proprio cane.
Provate con l’agopuntura, non siate scettici! Anche io all’inizio lo ero…ma poi…vedere pulsare il collo di Oscar….vedere quell’energia che passa….e vedere i miglioramenti….mi ha fatto decisamente cambiare idea.
Tentar non nuoce!http://www.inseparabileforum.com/forum/topic_TOPIC_ID_45483.htm

1 commento:

Unknown ha detto...

Anche io ho lost3sso problema 7nw maltesi di 8 anni 2 anni fa diagnosticato siringomielia malattia di Chiari , sotto cura dottor . BARONI monsulmai terme . Devo dire che si va avanti con alti e bassi a volte la vedo tranquilla a volte la vedo sofferente e specialmente nelle stagioni calde ho un po più paura poiché la malattia sembra più problematica . Andiamo avanti con cura data ci dà neurologo però con qualche riserva visto andamento così altalenante .

eb