venerdì 12 marzo 2010

Ecco le nuove regole per i possessori di cani,che per le persone civili non servono e gli incivili se ne fregano

- ogni padrone è responsabile, sia civilmente che penalmente, dei danni provocati dal proprio animale;

- è obbligatorio utilizzare il guinzaglio lungo non più di un metro e mezzo sia nelle aree urbane che nei luoghi aperti al pubblico; unica eccezione le aree per cani individuate dai Comuni;

- è necessario avere sempre con sé la museruola da utilizzare in caso di pericolo o su richiesta delle Autorità competenti;

- in ambito urbano è obbligatorio raccogliere le feci del proprio animale e avere con sé gli strumenti adatti per farlo;

i Comuni e le ASL organizzano corsi gratuiti per cani e padroni, con rilascio di un patentino, per educare e creare un corretto rapporto con il proprio animale; i corsi sono aperti a tutti, ma diventanoobbligatori per quei cani ritenuti impegnativi dietro valutazione comportamentale negativa da parte dei veterinari (e non per appartenenza ad una determinata razza).

- i cani considerati impegnativi vengono inseriti in un registro nazionale, devono portare sempre la museruola ed essere sottoposti, nel caso in cui il veterinario lo ritenga necessario, a particolari terapie;

- i padroni dei cani impegnativi devono pagare un’assicurazione di responsabilità civile e farsi carico di tutte le spese per i percorsi formativi;

- è vietato possedere cani considerati a rischio aggressività a minorenni, delinquenti e inabili per infermità mentale;

- sono vietati l’addestramento che tende a esaltare l’aggressività del cane, il doping, le operazioni di selezione ed incrocio per ottenere razze pericolose, gli interventi veterinari che non hanno scopi terapeutici quali il taglio di coda, orecchie e corde vocali, l’utilizzo del collare elettrico e di qualsiasi strumento di vessazione.

Il Codacons rimane ancora oggi sulle sue posizioni e boccia il patentino poiché esso è obbligatorio solo dopo che il cane ha già dimostrato di essere un soggetto aggressivo e violento, morsicando o addirittura riducendo in fin di vita qualcuno.

L’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani ribadisce invece la correttezza dei principi che ispirano l’ordinanza ministeriale, sottolineando l’importanza di accelerare l’educazione dei proprietari.

Il decreto che contiene le linee guida per l'organizzazione dei percorsi formativi è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 gennaio 2010http://www.sanihelp.it/news/10212/tutto-dovete-sapere-se-possedete-cane/2.html

Nessun commento:

eb