mercoledì 10 febbraio 2010

Petauro dello zucchero-scheda


Classificazione

Classe: Mammiferi
Sottoclasse: Marsupiali
Ordine: Diprotodontia
Sottordine: Phalangerida
Famiglia: Petaurdae
Genere: Petaurus
SpecieP. breviceps
 
PETAURO DELLO ZUCCHERO in volo
Iniziamo subito col dire che il petauro dello zucchero non è un roditore, ma un piccolo marsupiale che simile ad uno scoiattolo volante. Hanno una sottile membrana di pelle tesa fra gli arti anteriori e i posteriori che gli permette "di planare" nell'aria quando saltano da un alberoad un altro. Possono raggiungere i 50 metri in un solo balzo! In Natura vivono circa quattro anni, ma con cure adeguate in cattività possono vivere anche dieci - quindici anni. Un petauro dello zucchero adulto ha un corpo compreso tra i 10 e i12 cm più la coda di circa la stessa lunghezza. Il nome di petauri dello zucchero gli deriva dalla loro passione per la dolce linfa di una particolare varietà di eucalipto
I petauri dello zucchero sono animali sociali, vivendo in piccoli gruppi familiari da 8-15.
Ecco perchè è essenziale avere almeno due petauri, o avere molte ore da passare insieme al singolo animale, perché se il petauro non ha abbastanza attenzioni può anche morire di solitudine
I petauri riconoscono gli esseri umani che li accudiscono dal loro odore, affezionandosi molto al loro "padrone" cercandolo e non perdendolo mai di vista.
Un'altra cosa che bisogna tener ben presente è che quest’animaletto ha un’infinità di vocalizzi che bisogna imparare a interpretare e altrettanto farà lui,creando con il suo compagno umano un intesa praticamente perfetta.
LE COSE ESSENZIALI DA FARE E NON FARE QUANDO IN CASA C’E’ UN PETAURO
cucciolo PETAURO DELLO ZUCCHERO
Non costringete il vostro petauro ad uscire quando fuori c’è ancora la luce solare, poiché trattandosi di un animale notturno i suoi occhi sono molto delicati.

Chiudete sempre la tavoletta del vater quando il petauro è fuori dalla gabbia. Troppi ne sono già morti affogati nel WC.

Non lasciate il petauro libero e senza controllo.

Non provate a punirlo con la forza, otterrete l’effetto contrario. Rovinando per sempre l’intesa che dopo molti sacrifici eravate riusciti ad instaurare.

Informazioni generalicontinua

2 commenti:

Giulsi ha detto...

Una domanda.. portano malattiee??

Velia ha detto...

ma perchè tenere in gabbia quest'amore di animaletto?
lasciarlo libero a casa sua no? @_@

eb