domenica 18 gennaio 2009

Malattie Pelle del Cane

Rogna
La rogna o scabbia, è una dermatite pruriginosa di tipo papulo-crostosa, determinata da un acaro "Sarcoptes-Scabiei, var. Canis". La rogna sarcoptica è molto contagiosa e può infestare cane, gatto, coniglio e volpe. Viene trasmessa per contatto diretto e occasionalmente può provocare delle lesioni cutanee anche nell'uomo che vive a contatto diretto con animali ammalati.

L'acaro adulto, invisibile ad occhio nudo, ha una forma rotondeggiante ed è munito di quattro paia di arti. Il ciclo vitale ha quattro stadi: uovo - larva - ninfa - adulto e lo compie in 15 - 21 giorni interamente sull'ospite deponendo le uova in gallerie scavate nella pelle dalle femmine gravide; solo le ninfe e l'adulto hanno quattro paia d'arti mentre le larve ne hanno tre. La rogna è trasmissibile per contatto diretto e le lesioni sono visibili dopo 2 - 6 settimane dall'infestazione e dipendono dal numero di acari presenti sulla pelle, dalla regione del corpo colpita e dalla sensibilità cutanea dell'ospite. Il parassita adulto vive 4 settimane circa. I segni clinici sono rappresentati da un prurito intenso; gli animali si grattano, si mordono, sfregano la parte colpita al punto di provocare delle autolesioni sulle quali si possono verificare delle infezioni secondarie batteriche. Le regioni anatomiche più colpite sono: l'addome, lo sterno, il muso, i padiglioni auricolari, la base della coda e i gomiti.

Queste regioni presentano delle eruzioni cutanee eritematose, quindi papule, dalle quali si distaccano delle croste. Le lesioni croniche sono caratterizzate da una alopecia estesa. La diagnosi si ottiene eseguendo dei raschiati cutanei superficiali nelle aree dove si riscontrano le papule eritematose asportando con la lama del bisturi in modo energico le croste. Queste vengono trasferite dalla lama su un vetrino aggiungendo un paio di gocce di KOH al 18%, quindi si esegue un esame microscopico a basso ingrandimento (40x). A volte gli acari adulti non si vedono. E' comunque sufficiente rinvenire le grosse uova di forma ovale per emettere diagnosi di scabbia. Gli animali colpiti dovrebbero essere tosati e lavati con prodotti molto specifici.
L'Amitraz è un ectoparassicida per contatto efficace contro tutti gli stadi di larva, l'impiego è controindicato nei soggetti al di sotto dei quattro mesi d'età, durante la gravidanza, nella razza Chihuahua, nel gatto e in tutti i soggetti debilitati. Si consiglia un lavaggio completo ogni sette giorni per almeno tre volte utilizzando cinque ml di prodotto per litro d'acqua (0,25 mgr /ml), fare bagni, non risciacquare, asciugare bene. Il Triclorfon è un antiparassitario per uso esterno che si utilizza sciogliendo 2 gr di prodotto per litro d'acqua (soluzione 0,2%). L'Ivermectina è molto efficace alla dose di 0,3 mg/kg per tre somministrazioni distanziate ogni 15 giorni (P.O. o S.C.), questo farmaco è consigliabile nei cani di razza Collie, pastore delle Shetland. Sarebbe opportuno trattare tutti i cani che vivono con l'animale infestato e i locali in cui soggiornano dal momento che gli acari vivono alcuni giorni lontano dal cane. Questi locali (canili, negozi, toelettature), si possono disinfestare utilizzando esteri solforici (Malathion).
L'uomo colpito dalla scabbia presenta delle lesioni simili a quelle descritte precedentemente, pruriginose, queste si riscontrano sul collo, braccia, ascelle, torace e addome.

Micosi
Più frequentemente nel gatto che nel cane compaiono affezioni dovute a funghi della pelle.Le lesioni sono in genere caratterizzate da aree alopeciche con rottura dei peli e aspetto squamoso. Esami di laboratorio e microscopici confermano il sospetto diagnostico offrendo così l'opportunità di suggerire una terapia locale o generale. I casi di micosi sono sempre più numerosi e richiedono attenzione per la possibilità di contagio alle persone.La prevenzione delle malattie cutanee dovute a parassiti o funghi avviene in due modi: evitando il contatto con soggetti colpiti, curando le condizioni igieniche dell'ambiente e della cute dell'animale.

Tumori della pelle
Esistono numerosi tumori della pelle: verruche, papillomi, lipomi, fibromi, eccetera. Dopo I'asportazione sarebbe consigliabile far praticare l’esame istologico per avere la certezza di non trovarsi di fronte a neoplasie maligne che hanno la tendenza a disseminarsi in altre sedi.

Dermatiti
Nel cane sono dovute a infezioni locali provocate da germi o virus.Le più frequenti sono I'acne, le foruncolosi, le ulcere cutanee, le piodermiti.Gli ascessi interdigitali e I'intertrigine Sono particolarmente penosi per i cani da caccia; compaiono in seguito a penetrazioni di piccoli corpi estranei nel piede o ad affezioni batteriche e micotiche dello spazio interditale.Il cane si dimostra riluttante alla corsa soprattutto su terreni accidentati.AI di là di questo inconveniente l'animale non presenta disturbi di carattere generale.La guarigione incompleta e le recidive costringono talora a rinunciare all'utilizzazione venatoria dell'animale.




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