Ansa - Ieri - 19.00
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(ANSA-REUTERS) - PECHINO, 6 GEN - L'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) ha confermato che e' stato il virus dell'influenza aviaria H5N1 ad uccidere una donna cinese di 19 anni. La giovane si era ammalata il 24 dicembre dopo essere entrata in contatto con il virus, molto probabilmente attraverso pollame infetto; era stata ricoverata in ospedale tre giorni dopo. Secondo le autorita' cinesi si tratta della prima vittima tra gli esseri umani della aviaria in Cina da un anno a questa parte. Secondo l'agenzia Nuova Cina la donna, originaria della provincia del Fujian, aveva comprato alcune oche in un mercato della provincia dell'Hebei, che circonda Pechino, e poi ne aveva estratto le interiora. Gli animali sono stati cucinati e consumati da 13 membri della famiglia della vittima, ma nessuno di essi si e' ammalato. La donna inoltre mentre era ricoverata in ospedale e' entrata in stretto contatto con 116 persone tra parenti di ammalati e personale sanitario. L'infezione da virus H5N1 rimane una malattia diffusa negli uccelli ma gli esperti temono che il microrganismo possa mutare e trasmettersi facilmente all'uomo con contatti tra persona e persona, facendo scoppiare un'epidemia mondiale capace di uccidere milioni di individui. Ecco perche' il sistema di sorveglianza, secondo gli esperti dell'Oms, deve rimanere attivo soprattutto nei paesi dove circola l'infezione tra gli animali. Da quando il virus aviario si e' riaffacciato nel 2003 in Asia sono state infettate 391 persone, delle quali 247 sono morte. L'ultimo decesso da virus H5N1 in Cina si e' verificato nel febbraio scorso: era un uomo di 44 anni morto nella provincia del Guandong. Fino ad ora sono state 20 le morte in Cina per il virus dell'aviaria. (ANSA).
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