venerdì 11 febbraio 2011

FATTORIA LAGER A PADOVA ,ANIMALI UCCISI E MALTRATTATI

di Riccardo Tagliapietra
PADOVA - Il vigneto è pieno di buche. Le buche piene di animali morti. Ci sono pecore, maiali, cani. Alcune delle carcasse sono state bruciate, altre ricoperte di terra. Nell’azienda agricola di via Casere a Villa del Conte i cani a catena rimasti vivi abbaiano contro i carabinieri che stanno sequestrando tutto.
Silvano Bianchi, 64 anni, urla contro tutti dicendo agli ispettori dell’Ulss che i cani gli servono. L’agricoltore e la moglie, Anna Feltrin, titolare dell’azienda agricola, finiscono nel fascicolo dei carabinieri che stanno indagando per macellazione abusiva e maltrattamento degli animali. All’ingresso dell’azienda c’è un freezer pieno di carne surgelata. Per gli investigatori sarebbe merce destinata alla vendita. Nella stalla vicina ci sono un’ottantina di animali tra pecore, capre, suini e una vacca. Animali detenuti in condizioni igieniche pessime, secondo gli ispettori dell’Ulss e i militari di Nas (nucleo anti sofisticazione) e Noe (nucleo operativo ecologico). Sul pavimento anche un paio di pecore e una capra morte. Fuori, nel cortine, accanto ai fabbricati ci sono escrementi, carcasse di animali mischiati a copertoni e rottami. Appesa a un palo una pecora appena eviscerata. Anche questi sono stati sgomberati da una ditta chiamata dal sindaco che aveva già emesso un’ordinanza. Puntualmente disattesa, dirà più tardi. Inattese, invece, almeno per il proprietario le sanzioni amministrative che verranno contestate per lo smaltimenti illecito e l’omessa identificazione degli animali, che costeranno al titolare dell’azhttp://www.leggo.it/articolo.php?id=105969

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