L'Ente nazionale Protezione Animali ricorda che e' punito dalla legge chi lascia animali chiusi in auto o legati alla catena senza riparo dal sole

ricordiamoci che i nostri amici non sono dotati di ghiandole sudoripare diffuse a tutto il corpo, e pertanto non sudando, se non in zone limitate (come i polpastrelli) non sono in grado di disperdere efficacemente il calore corporeo;
quando le temperature esterne raggiungono valori elevati è utile bagnare di tanto in tanto il loro mantello con dell'acqua, che svolga, evaporando, la stessa utile funzione di dispersione termica del nostro sudore.
questo, inoltre, servirà a togliere il pelo superfuo che altrimenti ingurgiterebbero in abbondanza
non orientiamo l'aria di ventilatori e condizionatori direttamente verso i nostri piccoli

non dimentichiamo che anche i conigli patiscono il caldo e quando arriva l'afa bisogna cercare di tenerli al riparo dal sole diretto, in posti arieggiati e freschi, se si ha l'aria condizionata è meglio, ma non fargli subire bruschi sbalzi di temperatura.

L'alimentazione d'estate rimane la stessa.
ad ogni modo qualche suggerimento per piccole ma importanti attenzioni :

- se l'animale non finisce subito la sua pappa, meglio aumentare il cibo secco, altrimenti quello umido diventa un ricettacolo di batteri
- preferire in genere scodelle in acciaio, più igieniche rispetto a quelle in plastica
- meglio somministrare il cibo nelle ore meno calde della giornata
- evitiamo di "allungare" pasticci inutili provenienti dalla nostra tavola
consideriamo anche quelli che possono essere
i fattori di rischio per un colpo di calore
- precedenti colpi di calore (che possono aver alterato la capacità di termoregolazione ipotalamica)
- età avanzata
- razze brachicefale come i bulldog e i carlini, cioè quelle razze che hanno le prime vie respiratorie piuttosto piccole rispetto alle dimensioni del cane stesso
- problemi o patologie ostruttive delle vie aeree superiori
- obesità
- forte calore ed umidità con scarsa circolazione dell’aria nell’ambiente
- mantello folto.
nell'eventualità che ci si trovasse di fronte ad un caso di colpo di
calore è bene sapere come agire, almeno come primo soccorso
Primi soccorsi
In caso di colpo di calore determinanti sono la diagnosi e il trattamento precoce.
I primi soccorsi da portare all’animale consistono nel bagnarlo con acqua e ventilarlo.
Si può mettere anche su cuscinetti plantari, ascelle e inguine dell’alcol che, evaporando rapidamente, determina la diminuzione della temperatura di superficie. Qualsiasi azione si intraprenda per abbassare la temperatura bisogna farlo in modo graduale (evitare acqua ghiacciata) per evitare problemi circolatori.
Se però l’animale è stato esposto per lungo tempo ad alte temperature è opportuno, dopo i primi soccorsi, portarlo comunque dal veterinario.

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