giovedì 1 aprile 2010

Parassiti intestinali e cutanei del gatto,quali sono e come si riconoscono

I parassiti

Anche i gatti d’appartamento possono avere i parassiti intestinali (trasmessi dalla madre al cucciolo o dalle pulci) o i parassiti cutanei.

I parassiti intestinali

Ascaridi: (vermi tondi)
Possono comparire nelle feci e hanno un aspetto simile agli spaghetti, vengono contratti dalla madre infetta durante l’allattamento o mediante l’ingestione delle uova presenti nel terreno contaminato da feci di altri animali infetti. Il gatto infestato presenta addome gonfio, pelo opaco, diarrea e magrezza nonostante un buon appetito. L’infestazione è rischiosa anche per l’uomo quindi bisogna rivolgersi sempre al veterinario per la sverminazione. Occorre trattare la gatta gravida 15 giorni prima e un mese dopo il parto, i gattini a 1-3-6 mesi e i gatti che escono almeno 1-2 volte l’anno.

Cestodi: (vermi piatti o tenie)
Sono simili a chicchi di riso nelle feci o intorno all’ano. Il gatto li contrae ingerendo le pulci adulte durante le operazioni di pulizia o, più raramente, mangiando visceri di animali infetti. Il gatto può presentare prurito anale, magrezza nonostante un buon appetito e pelo opaco. La presenza di questo tipo di parassiti deve fare sospettare anche la presenza di pulci, quindi bisognerà trattare l’animale contro entrambi i parassiti.

Protozoi: (Giardia, coccidi)
Il gatto presenta diarrea, è necessario rivolgersi al veterinario per la diagnosi e la terapia.

I parassiti cutanei

Acari
Sono parassiti che si localizzano nelle orecchie e sulla cute dando luogo a un intenso prurito.

Dermatofiti
Funghi della pelle. Colpiscono soprattutto i gattini randagi e determinano la comparsa di zone della cute in cui manca il pelo. Sono contagiosi anche per l’uomo quindi se avete qualsiasi dubbio portate il gatto dal veterinario per una visita e un esame del pelo. Di solito non causano prurito.

Pidocchi
Si possono riscontrare in gatti che frequentano zone molto infestate (ad esempio pollai). Le uova dei pidocchi (lendini) si riconoscono come delle scagliette bianche sul pelo (forfora che non si stacca).

Pulci
Il vostro gatto potrebbe avere le pulci anche se vive soltanto in appartamento. Questi parassiti possono essere portati in casa da un altro animale che esce (ad esempio il cane) e qui portare a termine il loro ciclo di vita favoriti dalle alte temperature garantite dai riscaldamenti domestici. Per verificare la presenza delle pulci provate a spazzolare il gatto e poi a scuotere la spazzola nel lavandino: se vedete cadere dei puntini neri che a contatto con l’acqua si sciolgono e diventano sangue (escrementi di pulce), la risposta è positiva. Le infestazioni da pulci causano prurito e mordicchiamenti.

Zecche
Raramente si trovano sui gatti, a meno che questi siano liberi di uscire e frequentino zone molto infestate (ad esempio prati dove pascolano le pecore). Non causano pruritohttp://www.solvcat.com/lasalutedeltuogatto/ilgattoadulto/articolo/0,,55338-7-0,00.htm#urinario

Nessun commento:

eb