intervista ad esperti veterinari omeopatici | |
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Negli ultimi anni, a fronte di una maggiore informazione, c'è stato un aumento della richiesta di cure omeopatiche per gli animali. “ Il cliente tipico che si rivolge al veterinario omeopata è il paziente che ha provato e ottenuto su di sè i benefici di questa terapia e chiede lo stesso tipo di cure per il proprio animale, tuttavia all'omeopatia veterinaria arrivano anche proprietari che non hanno conoscenze in merito ma sono scoraggiati, delusi e provati da una medicina improntata all'iperspecializzazione a scapito della considerazione per il paziente. Anche l'attenzione che i veterinari omeopati pongono da anni nella circolazione della corretta informazione tra colleghi ha dato i suoi frutti e all'omeopatia giungono finalmente molti casi di referenza, con un beneficio che si ripercuote sul sapere scientifico in generale, poichè la medicina è una e diverse le possibilità terapeutiche”. Chi parla è la D.ssa Maria Serafina Nuovo, Veterinario Omeopata, Veterinario Chiediamo alla dott ssa Nuovo quali sono i motivi che hanno indotto molti proprietari e allevatori a ricorrere all'omeopatia per la cura dei loro animali? “ Il ruolo sociale dell'animale è altissimo: componente della famiglia in ambito cittadino, con tutto ciò che questo significa nel bene e nel male, è elemento fondamentale nell'approccio al biologico in ambito rurale. In entrambi i campi la necessità di assicurare agli animali quel benessere che, secondo le indicazioni dell'oms, non sia solo assenza di sintomi ma miglioramento della qualità della vita sotto tutti i suoi aspetti, porta ad una richiesta sempre crescente di trattamenti omeopatici mirati e ad un interesse verso una informazione corretta ed esaustiva. L'omeopatia è cura ma anche prevenzione rispetto a potenziali manifestazioni cliniche e questo si evidenzia in modo particolare nel giovane dove,con l'uso di rimedi omeopatici opportunamente prescritti, secondo criterio di similitudine e dopo attenta e corretta valutazione delle capacità reattive dell'individuo, l'organismo è in grado di rispondere agli eventi avversi e riportarsi in condizioni di omeostasi in modo veloce e stabile. L'effetto è una drastica riduzione nell'uso di farmaci ponderali, cosa importantissima quando si parla di allevamento rurale per le sue ripercussioni sull'ambiente (minore inquinamento ambientale, minori residui nelle produzioni di origine animale) ma altrettanto importante per il cane e il gatto con cui condividiamo gioie e dolori di una giornata in città”. Chiediamo ancora alla Dott.ssa Nuovo di descriverci il quadro della realtà istituzionale della veterinaria omeopatica italiana.continua |
venerdì 26 marzo 2010
Cure omeopatiche ai nostri amici animali,cosa guariscono,sicurezza,esperienze
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